Revisione delle trattative tariffarie impegnative
Settore tariffario stazionario
Punto di partenza esigente - risultato soddisfacente
L'ultimo anno di trattative in tutti i settori tariffari per i pazienti ricoverati (SwissDRG, TARPSY e ST Reha) da un lato è stato caratterizzato da un elevato numero di rescissioni di contratti da parte dei fornitori di prestazioni, e dall'altro, dall'inflazione. Le conseguenze per la Cooperativa di acquisti HSK sono state un numero eccezionalmente elevato di trattative tariffarie per i pazienti ricoverati e richieste tariffarie elevate da parte dei fornitori di prestazioni. Nonostante questo contesto negoziale molto impegnativo, nella maggior parte dei casi siamo riusciti a trovare soluzioni contrattuali con gli ospedali e le cliniche, compresi i contratti biennali. La Cooperativa di acquisti HSK è stata in grado di negoziare tariffe differenziate ed economiche, trovando soluzioni basate sul partenariato tariffale e utilizzando il suo collaudato metodo di clustering ospedaliero (vedi benchmark SwissDRG e benchmark TARPSY).
Nel settore DRG, il livello dei prezzi per le cliniche con emergenza si è stabilizzato a circa 9’950 franchi, mentre per quelle senza emergenza a circa 9’750 franchi. Questa differenza di 200 franchi nella tariffa base si riflette anche nell'attuale giurisprudenza. È positivo che abbiamo trovato soluzioni tariffarie anche per il 2024 con tutti e 5 gli ospedali universitari della Svizzera. Un altro successo per l'anno tariffario 2024 nel settore DRG è rappresentato dalle trattative tariffarie con le cliniche per paraplegici e di riabilitazione che offrono prestazioni di riabilitazione precoce. Per le cliniche interessate sono stati raggiunti accordi tariffari basati sulla partnership, convertendo le precedenti tariffe giornaliere in maniera neutra in una tariffa SwissDRG, tenendo conto dell'inflazione. Il terzo anno di trattative nel settore ST Reha per la prima volta è stato caratterizzato dal calcolo di un benchmark dei costi operativi. Il benchmark, derivato dal 35° percentile, ha fornito una solida guida per le negoziazioni tariffarie. Anche nel settore TARPSY la Cooperativa di acquisti HSK ha dovuto affrontare un numero di rinegoziazioni superiore alla media, ma è riuscita a raggiungere un accordo per la maggior parte. Oltre che per gli assicuratori partecipanti, abbiamo concluso trattative su mandato anche per altri assicuratori.
L'elevato numero di trattative ha reso necessario un adeguamento organizzativo e delle risorse all'interno di HSK. Grazie alla nostra flessibilità e a processi decisionali brevi, abbiamo superato bene questo ostacolo durante l'anno di negoziazione. Le trattative rimarranno impegnative anche in futuro, perché non esiste ancora una normativa svizzera sul benchmarking a livello legislativo e giurisprudenziale. La Cooperativa di acquisti HSK chiede pertanto che la prevista modifica dell'Ordinanza sull'assicurazione malattia (OAMal) entri finalmente in vigore. A prescindere da ciò, i partner tariffali sono chiamati a dare prova di autonomia tariffaria e a trovare insieme soluzioni tariffarie.
Ambulatorio, settore tariffale medico
Negoziati di successo nonostante le condizioni estremamente difficili
Le passate negoziazioni tariffarie nel settore medico ambulatoriale sono state caratterizzate da elevate richieste di finanziamento da parte degli ospedali e delle associazioni mediche cantonali, come nel caso del settore ospedaliero. Le richieste dei fornitori di prestazioni si basano sempre sul tentativo di coprire completamente i costi con le tariffe. Tuttavia, la legge federale sull'assicurazione malattia (LAMal) non prevede tale copertura dei costi, ma la remunerazione deve basarsi sull'efficienza delle prestazioni. Anche la Cooperativa di acquisti HSK deve soddisfare questo requisito legale nelle sue trattative. Ciò implica che gli adeguamenti tariffari si basino sui dati. In questo caso ci troviamo spesso ad affrontare grandi sfide nelle trattative, soprattutto con i medici indipendenti, perché non disponiamo della base di dati necessaria e trasparente. Inoltre, vi è un gran numero di determinazioni aperte, alcune delle quali sono in sospeso da molti anni. Nonostante queste circostanze aggravanti, siamo riusciti a raggiungere un accordo per l'anno tariffario 2024. La ricerca di soluzioni ha riguardato sia i contratti tariffari che sono stati annullati nel 2023, sia i casi in cui si stavano già raggiungendo accordi da tempo. Grazie alla disponibilità al dialogo e al compromesso di entrambe le parti, le soluzioni sono possibili e realizzabili anche in situazioni iniziali sfavorevoli nel settore ambulatoriale.
Tempo necessario per l'attuazione delle riforme
Questo approccio di aperto compromesso sarà probabilmente necessario anche nei prossimi anni, se i partner tariffari vorranno continuare a ottenere successi e progressi e a mantenere l'autonomia della contrattazione tariffale. Infatti, nonostante la crescente volontà di riformare il sistema sanitario svizzero, il protrarsi dei processi decisionali e attuativi a livello politico sta causando per lo più ritardi e quindi una stagnazione e un'incertezza ancora più lunghe. Sebbene siano state presentate le nuove strutture tariffarie ambulatoriali con TARDOC e tariffe forfettarie ambulatoriali, esse non sono ancora state approvate dal Consiglio federale (CF). Anche l'EFAS, il finanziamento standardizzato delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere, dovrà superare un ulteriore ostacolo con un referendum, nonostante la decisione positiva del Parlamento. Tuttavia, una decisione a livello politico significa che nessuna delle due riforme è ancora stata avviata. A seconda dell'orizzonte temporale di attuazione (per l'EFAS fino al 2032), i falsi incentivi dell'EFAS e la mancanza di equità nella struttura delle tariffe mediche ambulatoriali continueranno a complicare le condizioni quadro per le future negoziazioni tariffarie in ambito ambulatoriale. La Cooperativa di acquisti HSK spera quindi in una decisione del Consiglio federale sulla nuova struttura tariffaria ambulatoriale in primavera, in modo che le incertezze, come il calendario di attuazione, possano essere risolte il prima possibile e possano iniziare i lavori preparatori.
Contratti nazionali
Database trasparente come prerequisito
Anche nell'area tariffaria dei contratti nazionali sono state trovate soluzioni tariffarie o sono su una strada promettente, nonostante il difficile contesto negoziale dell'anno scorso. Nel corso di discussioni costruttive e orientate alla soluzione con H+, ad esempio, abbiamo raggiunto un accordo con gli ospedali svizzeri sul valore del punto tariffario per la neuropsicologia diagnostica. Anche con l'Associazione svizzera dei dietisti (SVDE ASDD) è stato concordato un nuovo contratto tariffario per il settore della libera professione. In entrambi i casi, una base dati trasparente ha permesso di ricavare una tariffa comprensibile.
Inoltre, siamo riusciti a quasi completare la conversione dei contratti di trasporto ai codici tariffari nazionali standardizzati, applicabili a tutti i partner tariffari, mediante singoli addendum contrattuali. Questo facilita la fatturazione sia per i nostri assicuratori partecipanti che per i fornitori di prestazioni, nonostante la mancanza di un accordo strutturale nazionale in questo settore.
Ulteriormente, la Cooperativa di acquisti HSK ha concluso con successo un altro contratto con un'azienda di soccorso e trasporto.
Oltre allo sviluppo delle nuove strutture tariffarie da parte di curafutura, nei settori tariffari della podologia e della psicoterapia si sta definendo la base di dati necessaria per le negoziazioni tariffarie. L’indispensabile trasparenza dei dati è essenziale per calcolare una tariffa economicamente sostenibile, cosa che siamo obbligati a fare per legge. La legge e l'ordinanza specificano chiaramente quali dati dettagliati sui costi sono necessari per il calcolo economico di una tariffa approvabile (art. 59c-f OAMal). In questi settori tariffari, l'attenzione dei negoziati si è quindi concentrata inizialmente sullo sviluppo di una comprensione comune dei dati.
Anche i negoziati in corso sulla riforma della tariffa nazionale per il rimborso delle prestazioni dei farmacisti (LOA V) non sono facili. Nella lotta per una soluzione a livello di settore, che si è rivelata molto impegnativa da negoziare, l'accordo esistente sulla LOA IV è stato prorogato di un anno. In questo modo i partner tariffari hanno ricevuto il tempo sufficiente per trovare una soluzione a livello di settore.
Incertezza giuridica a livello di fatturazione e prestazioni
Tuttavia, una delle maggiori sfide nelle negoziazioni si trova attualmente nel settore delle tariffe forfettarie ambulatoriali. Le nuove prestazioni obbligatorie ai sensi della OPre, che non sono coperte dalla struttura tariffaria TARMED ancora valida ma obsoleta, richiedono una tariffa (transitoria) per essere fatturate. Finora, nel settore si è proceduto con accordi forfettari. Tuttavia, la prassi di autorizzazione dell'UFSP è cambiata con la modifica della legge sulla struttura tariffaria nazionale uniforme per le prestazioni ambulatoriali, entrata in vigore nel gennaio 2023. Attualmente l'UFSP respinge tutte le richieste di approvazione di tali accordi transitori in riferimento alla mancanza di una struttura tariffaria nazionale. Ciò comporta una notevole incertezza giuridica a livello di fatturazione e di assistenza, in quanto non esistono tariffe transitorie per le nuove prestazioni OPre (ad esempio in medicina della riproduzione, radioterapia con protoni, oftalmologia o diagnostica). La Cooperativa di acquisti HSK si sta adoperando per trovare una soluzione transitoria comune a tutto il settore, in collaborazione con gli altri gruppi d'acquisto, con le associazioni strutturali e con l’Organizzazione tariffe mediche ambulatoriali OTMA, la quale è stata fondata nel 2023. Allo stesso tempo, sono in corso discussioni con l’UFSP per ottenere la certezza giuridica urgentemente necessaria per la fatturazione di nuove prestazioni nel settore ambulatoriale attraverso autorizzazioni adeguate.
Cura
Nel settore dell'assistenza infermieristica sono stati rinegoziati tre contratti nazionali. In primo luogo, abbiamo raggiunto un accordo con le associazioni ASPS (Association Spitex privée Suisse) e Spitex Svizzera nel settore dell'assistenza ambulatoriale a domicilio. Ora abbiamo incluso in questo accordo anche l'assistenza fornita dai parenti. Con entrambe le associazioni è stato trovato un regolamento per l’assistenza acuta e transitoria. Con Curaviva Svizzera e senesuisse abbiamo rinegoziato anche l'assistenza ospedaliera a lungo termine nelle case di cura e nelle strutture diurne o notturne. Tuttavia, le trattative per l'accordo di follow-up relativo all'assistenza acuta e transitoria con Curaviva Zurigo sono ancora in corso.
Prospettive per il futuro
Uno sguardo alla passata stagione di contrattazione tariffaria per l'anno di contrattazione 2024, rivela le immense sfide che i partner della contrattazione tariffaria stanno attualmente affrontando. Nonostante le difficili condizioni quadro, la Cooperativa di acquisti HSK è riuscita a raggiungere accordi in tutti i settori di contrattazione tariffaria. La chiave del successo è la «partnership di contrattazione tariffaria vivente», che si basa sulla disponibilità a negoziare e a scendere a compromessi da entrambe le parti, su un dialogo rispettoso e sulla capacità di resistenza. Tuttavia, la contrattazione tariffaria diventa sempre più difficile di anno in anno: è sempre più impegnativo perseguire un percorso basato sul partenariato di contrattazione tariffaria. La soluzione per il futuro risiede quindi anche in approcci basati su progetti, come quelli che vorremmo implementare nell'ambito del nostro tema annuale per la Cooperativa di acquisti HSK «Partenariato tariffale 2.0 – insieme verso nuove vie!». (LINK all'articolo sul tema annuale)
Autore: Verena Haas, Comunicazione, Cooperativa di acquisti HSK SA
Data di pubblicazione
24. aprile 2024