TARMED: una pentola a pressione
Il Consiglio federale ha deciso
Negli ultimi mesi, in ambito TARMED vi sono state varie evoluzioni. Inizialmente il Consiglio federale ha deciso di adeguare la struttura perché, negli ultimi anni, i partner tariffali non sono riusciti a trovare un accordo per attuare una revisione uniforme.
Nonostante alcune opposizioni alle misure proposte, il Consigliere federale Berset ha perseverato su questa via e confermato gli adeguamenti al 1° gennaio 2018 (TARMED 1.09). Il prossimo anno, gli attori del settore sanitario dovranno quindi confrontarsi con le nuove posizioni, regole e limitazioni.
I fornitori di prestazioni diventano creativi
Alcuni fornitori di prestazioni, quali ad esempio gli ospedali universitari, tentano di aggirare con proposte creative la decisione del Consiglio federale, sottoponendo alla Cooperativa di acquisti HSK soluzioni contrattuali che consentirebbero loro di mitigare le limitazioni di tempo definite dal Consiglio federale per la consultazione base di pazienti che necessitano di un elevato bisogno di cure. Per il momento HSK respinge tali proposte in quanto, per stipulare contratti di questo tipo, servono valori empirici.
Le decisioni del Tribunale amministrativo federale supportano le richieste di HSK
HSK ha dovuto constatare che i dati trasmessi dai partner di negoziazione sono generalmente lacunosi, di conseguenza plausibilizzare l’economicità dei costi è praticamente impossibile. Alcune sentenze del Tribunale amministrativo federale richiamano nuovamente l’attenzione proprio su questi temi, essenziali per una base di negoziazione trasparente:
- i fornitori di prestazioni hanno l’obbligo di trasmettere i loro dati sui costi;
- l’economicità delle prestazioni erogate deve essere comprovata e verificata;
- la trasparenza dei costi e delle prestazioni è un criterio centrale su cui poggia una tariffazione economica.
HSK si attiene alla strategia di negoziazione
Nonostante il nuovo presupposto nella struttura tariffale, la Cooperativa di acquisti HSK intende proseguire la propria strategia TARMED e adeguare i valori dei punti tariffali laddove necessario. HSK sta attualmente dialogando con vari fornitori di prestazioni per i quali le negoziazioni del 2016 (per l’anno tariffale 2017) non avevano condotto a una soluzione, cosicché molti valori dei punti tariffali sono stati prolungati dal cantone. Nelle trattative, tuttavia, i fornitori di prestazioni si oppongono alle modifiche dei valori dei punti tariffali previste da HSK.
Poiché stanno per entrare in vigore gli adeguamenti della struttura tariffale , HSK si prefigge di trovare soluzioni ragionevoli con i partner tariffali. Siamo infatti convinti che tale manovra sia necessaria e che la situazione TARMED debba essere sistemata.
Trova interessante questo articolo?
Data di pubblicazione
18. dicembre 2017