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Nuova convenzione con l’USSMV: trattamento endovenoso delle safene

Nuova convenzione con l’USSMV: trattamento endovenoso delle safene

02. agosto 2016

Nuova convenzione con l’USSMV: trattamento endovenoso delle safene

Grazie all’inserimento nell’Ordinanza sulle prestazioni (OPre) la termoablazione delle safene è diventata una prestazione obbligatoria.

Modifica dell’Ordinanza sulle prestazioni

Con la modifica dell’Ordinanza sulle prestazioni (OPre) dall’inizio dell’anno la termoablazione endovenosa delle safene mediante laser o radiofrequenza in caso di varici è diventata una prestazione dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). A causa della mancanza di posizioni di prestazione per questo metodo di trattamento è stato assolutamente necessario creare una base contrattuale per il conteggio di entrambe le terapie.

Stipulazione della convenzione

Per creare rapporti chiari e certezza giuridica fino all’entrata in vigore della nuova struttura tariffale TARMED, HSK, in qualità di cooperativa di acquisti, ha potuto stipulare una convenzione tariffale con effetto retroattivo al 1° gennaio 2016 con l’Unione delle Società Svizzere di malattie vascolari (USSMV). La tariffa forfettaria, basata su un calcolo dei costi trasparente e fondato, garantisce una remunerazione delle prestazioni equa e snella. Tutti i medici con un certificato di capacità «Termoablazione endovenosa delle safene in caso di varici» possono aderire alla convenzione tramite l’USSMV.

Carattere vincolante

Se uno dei due metodi terapeutici è indicato sotto il profilo medico, i costi vengono riconosciuti per un trattamento ambulatoriale dall’assicuratore HSK.

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