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Sentenza del TAF sul baserate 2016 degli ospedali di Svitto

Il suo contatto diretto

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Riadh Zeramdini

Sost. Direttore | Responsabile Regione Est e Ovest | Manager tariffale SwissDRG
T +41 58 340 41 88
riadh.zeramdini

La sentenza conferisce alle autorità che fissano le tariffe un ampio potere discrezionale e tutela il benchmarking del Consiglio di Stato, basato sui dati dei costi di soli due cantoni. Il TAF giustifica tale scelta con il fatto che, nel 2016, la fase di introduzione di SwissDRG non era ancora conclusa.

La sentenza del Tribunale amministrativo federale (DTAF) del 15 maggio 2019 (C-4374/2017, C-4461/2017) riguarda il baserate 2016 degli ospedali svittesi di Einsiedeln, Lachen e Svitto e lo fissa a 9’772 franchi per l’anno tariffale 2016. Nella stessa sentenza, il Tribunale amministrativo federale (TAF) corregge i due baserate per la Cooperativa di acquisti HSK e tarifsuisse che il Consiglio di Stato ha fissato a 9828 franchi.

Analizziamo in modo più approfondito la sentenza, i suoi effetti sulla Cooperativa di acquisti HSK e la sua importanza a lungo termine. A tale scopo abbiamo intervistato Riadh Zeramdini, Sostituto Direttore di HSK e manager tariffale SwissDRG, e Manuela Schär, responsabile delle trattative nell’area in questione.

Qual è la posizione della Cooperativa di acquisti HSK riguardo alla DTAF?

Accettiamo la decisione e la giurisprudenza, sebbene non condividiamo ogni punto della sentenza. In effetti, riteniamo che il livello dei prezzi fissato nella sentenza sia ancora troppo elevato. Fa piacere notare che, con la recente decisione, il Tribunale ha ribadito i principi stabiliti nelle sentenze «LUKS» (DTAF 2014/3 del 7 aprile 2014) e «Triemli» (DTAF 2014/36 dell’ 11 settembre 2014) in relazione al nuovo finanziamento ospedaliero risp. all’introduzione di SwissDRG (ulteriori informazioni nell'articolo «Orientamenti giudiziari per le trattative stazionarie» del 7 giugno 2019). In tal modo il Tribunale continua a riconoscere la necessità di un benchmarking nazionale basato sui costi e di una definizione dei prezzi in due fasi. La sentenza conferma pertanto la nostra strategia negoziale fondata sui dati. L’approccio del nostro benchmarking HSK 2016, che nel caso in oggetto ha costituito la base delle trattative tariffali, è stato ampiamente accettato dal TAF. Negli ultimi anni abbiamo continuamente migliorato e sviluppato il nostro benchmarking per soddisfare i requisiti di trasparenza dei dati ai fini di una plausibilizzazione. Per questo, tuttavia, dipendiamo anche dalla collaborazione dei fornitori di prestazioni. In molti casi la qualità dei dati forniti presenta ancora un potenziale di ottimizzazione.

Quali sono gli effetti concreti della sentenza sulla Cooperativa di acquisti HSK?

In futuro forniremo informazioni più dettagliate sulla plausibilizzazione dei dati e sul valore percentile al momento della pubblicazione del benchmark annuale. Esistono buone ragioni per cui, in alcuni casi, i dati di determinati ospedali non possono essere inclusi nel benchmark.

Nel presente caso riguardante gli ospedali del Canton Svitto abbiamo rinunciato per motivi di protezione dei dati a menzionare, nel procedimento contro le autorità che fissano le tariffe, le strutture inserite nel benchmark. Ora stiamo esaminiamo dal profilo giuridico in che misura possiamo soddisfare i requisiti in questo ambito per i procedimenti futuri.

Dalla sentenza traiamo la conclusione che la strada intrapresa finora con il nostro benchmark HSK SwissDRG e la nostra procedura di definizione dei prezzi in due fasi è quella giusta. Con questa decisione vediamo nuovamente confermato il nostro operato.

La sentenza del TAF concede tuttavia alle autorità che fissano le tariffe un ampio margine di discrezionalità sia a livello di benchmarking sia nella determinazione del percentile. Qual è l’opinione della Cooperativa di acquisti HSC a questo proposito?

Nella sua decisione, il TAF afferma innanzitutto che ai fini della definizione dei prezzi in oggetto mancano ancora le comparazioni tra ospedali effettuate a livello nazionale dalla Confederazione in collaborazione con i cantoni. Nel motivare la sentenza, il Tribunale spiega che la fase di introduzione di SwissDRG nell’anno tariffale 2016 non era ancora terminata. Di conseguenza, alle autorità incaricate di stabilire le tariffe deve essere concesso un maggiore potere discrezionale. Ma ciò solo durante la fase introduttiva di SwissDRG risp. fino a quando non sono soddisfatte le condizioni per un benchmarking rilevante ai fini della LAMal.

Secondo la valutazione del TAF, il benchmarking del Canton Svitto con soli due cantoni è ammesso, nelle presenti circostanze, per la fissazione della tariffa 2016. Anche la determinazione del 40° percentile da parte del Consiglio di Stato rientra quindi ancora nel margine di discrezionalità.

Secondo quanto appreso dalla Cooperativa di acquisti HSK, nel 2020 è tuttavia prevista la pubblicazione della prima comparazione tra ospedali da parte della Confederazione. Ciò segna anche la fine della fase introduttiva e in futuro il margine di discrezionalità dei cantoni sarà molto inferiore.

Dal punto di vista della Cooperativa di acquisti HSK, che importanza riveste la sentenza del TAF per le future trattative tariffali?

Continuiamo ad affidarci alla nostra procedura di definizione dei prezzi in due fasi. Nella prima fase, essa si basa su una comparazione (benchmarking) tra ospedali e, nella seconda fase, tiene conto delle particolarità specifiche degli stessi (ad es. pronto soccorso sì/no, numero di DRG selezionati ecc.). La procedura soddisfa quindi i requisiti del TAF e si è dimostrata valida.

Siamo ottimisti sul fatto che, una volta conclusa la fase introduttiva di SwissDRG, saremo in grado di condurre trattative a un livello che consenta la massima trasparenza ed equità nella determinazione dei prezzi. I nostri dati soddisfano già attualmente le disposizioni della Confederazione. Come base utilizziamo già dall’anno tariffale 2019 il 25° percentile quale valore orientativo nella procedura di definizione dei prezzi.

Intervista: Verena Haas

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Ulteriori informazioni

Sentenza del TAF «baserate 2016 degli ospedali di Svitto», 15 maggio 2019 (C-4374/2017, C-4461/2017)