Qualità come argomento centrale di trattativa nel partenariato tariffale
Otto Bitterli, CEO Sanitas, ha fornito a inizio conferenza un breve aggiornamento sulle condizioni quadro regolatrici e politiche. Sulla base delle ultime decisioni giudiziarie si sta delineando la tendenza secondo cui il Tribunale amministrativo federale tiene conto, nella maggioranza dei casi, degli obiettivi originali del nuovo finanziamento ospedaliero (maggiore concorrenza, trasparenza e qualità). Tuttavia, visto che molte sentenze sono ancora pendenti, al momento è troppo presto per parlare di uno sviluppo definitivo.
Daniel H. Schmutz, CEO di Helsana, ha presentato nella sua relazione due possibili visioni della sanità svizzera. Nel modello «Top down» lo stato guida e dirige, il fornitore di prestazioni riceve ordini precisi dalla Confederazione, l’assicuratore malattia è un semplice agente pagatore e il cliente o paziente viene considerato soltanto un numero. Nell’approccio «Bottom up», invece, lo stato funge da arbitro, i fornitori di prestazioni godono di una libertà aziendale, mentre gli assicuratori malattia permettono ai clienti un’autoresponsabilità da adulti. Schmutz si è detto convito che nella sanità svizzera devono essere rafforzati elementi del modello «Bottom up», in modo che i clienti possano approfittare di una migliore qualità. Considera questi standard qualitativi anche come attività principale strategica per la HSK, la quale vuole introdurre gradualmente i maggiori requisiti di qualità nelle cure e renderli trasparenti anche verso l’esterno.
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Comunicato stampa del 28 agosto 2014Data di pubblicazione
28. agosto 2014