Comunità di acquisti HSK SA
Einkaufsgemeinschaft HSK AG
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Più concorrenza.<br />Più trasparenza.<br />Più competenza.

Più concorrenza.
Più trasparenza.
Più competenza.

Le nostre trattative basate sui dati consentono di avere prezzi condivisibili.

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Acuto

SwissDRG (Swiss Diagnosis Related Groups) è il sistema tariffale in vigore dal 2012 per prestazioni ospedaliere stazionarie somatiche acute che ne disciplina il rimborso, con forfait per caso, in modo uniforme in Svizzera.

Questa struttura tariffale unitaria permette di determinare un valore orientativo (valore del benchmark) su cui si basano le trattative tariffali fondate sui dati. Negli ultimi anni la procedura di benchmarking della Comunità di acquisti HSK si è rivelata efficace; perciò, HSK l’ha applicata già per la settima volta. Il valore del benchmark HSK per l'anno tariffale 2025 ammonta a franchi 9'651.

Determinazione dei prezzi

Conformemente alle prescrizioni del Tribunale amministrativo federale (TAF) la Comunità di acquisti HSK adotta un modello a due livelli per la determinazione dei prezzi. La prima fase descrive un benchmarking a livello svizzero, dunque la determinazione di un valore del benchmark. Nella seconda fase avvengono le trattative sui prezzi condotte individualmente con gli ospedali. Cliccare qui per il video di spiegazione del benchmark.

Procedimento del modello di determinazione dei prezzi a due fasi secondo HSK

Procedimento del modello di determinazione dei prezzi a due fasi secondo HSK

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1. Livello: Benchmarking

Il metodo di benchmarking HSK è illustrato in dettaglio nel documento «Benchmark HSK SwissDRG anno tariffale 2024». Il documento sarà pubblicato sul nostro sito web il 29 di novembre 2024.

Fase 1: richiesta dei dati relativi a costi e prestazioni

In primo luogo, ogni anno vengono richiesti i dati relativi a costi e prestazioni di tutti gli ospedali, registrati in modo completo, dettagliato e trasparente. A tale scopo la Comunità di acquisti HSK si aspetta da tutti i fornitori di prestazioni la versione integrale di ITAR_K® per i dati sui costi. Si tratta di un metodo di calcolo nazionale con il quale gli ospedali forniscono, ai gruppi d'acquisto, i loro dati sui costi delle prestazioni e di esercizio in modo strutturato secondo le unità finali d’imputazione.

Fase 2: controllo della plausibilità dei dati

Tenendo conto di diversi criteri di esclusione è stato possibile considerare complessivamente 157 ospedali appartenenti a tutte le categorie ospedaliere UST, compresi ospedali universitari. Dopo aver verificato la completezza e l'esattezza dei dati presentati per il 2023, si può affermare quanto segue:

  • sono contemplati tutti i Cantoni. In 14 Cantoni il grado di copertura (quota parte degli ospedali considerati per il benchmark) è del 100 percento
  • il valore del benchmark contiene dati di ospedali appartenenti a tutte le categorie ospedaliere UST
  • oltre il 97 percento del volume di case mix di tutta la Svizzera è coperto

Ciò significa che è data la base per un benchmark rappresentativo.

Fase 3: calcolo dei costi d'esercizio rilevanti per il benchmarking

Dai costi d'esercizio degli ospedali vengono dedotti tutti i costi non-LAMal, quali ad esempio prestazioni supplementari dal settore dell'assicurazione complementare. Lo schema di calcolo dettagliato è descritto nel documento del benchmark. Il documento sarà pubblicato sul nostro sito web a fine novembre 2024.

Fase 4: scelta della procedura

La Comunità di acquisti HSK rileva il benchmark ponderato in base al numero di ospedali, poiché una procedura ponderata per numero di casi o case mix distorce i risultati nella comparazione dei costi tra gli ospedali.

Per chiarire la questione della ponderazione all’interno del benchmark ospedaliero, a dicembre 2019 HSK ha commissionato al Winterthurer Institut für Gesundheitsökonomie (WIG della ZHAW) uno studio scientifico. Dallo studio è risultato che una ponderazione per numero di casi o case mix non è adeguata, poiché la distorsione nei costi standard per caso non viene corretta con la ponderazione in quanto determinate prestazioni non vengono rappresentate nella struttura tariffaria. Il benchmarking mira ad una comparazione dell’efficienza a livello aziendale fra tutti gli ospedali, per capire quindi in che modo sono organizzati i processi nell’ospedale e quanto è ottimale l’allocazione delle risorse. Se un ospedale è troppo piccolo per beneficiare adeguatamente ad es. di effetti di scala, tramite le comparazioni tra aziende questo fattore deve emergere. Una ponderazione inferiore per gli ospedali piccoli porterebbe a sottovalutare o «annacquare» le sue possibili efficienze, afferma lo studio.

Inoltre, una ponderazione nella comparazione fra strutture ospedaliere diventa più importante quando il numero di cliniche incluse nel benchmark è piccolo. Anche la CDS indica espressamente nelle sue raccomandazioni per il controllo dell’economicità: «Il tipo di ponderazione acquisisce una maggiore importanza quanto è minore il numero di ospedali inclusi nella comparazione» (27.06.2019). Come detto al summenzionato punto 2, con 157 ospedali ed oltre 97 per cento del volume di case mix di tutta la Svizzera il benchmarking HSK è rappresentativo.

Inoltre, nella sua decisione del 1. luglio 2022 nell’ambito del ricorso di HSK al TAF sulla baserate di un ospedale cantonale, l'UFSP ha dichiarato che nel contesto della conclusione della fase d'introduzione di SwissDRG, una ponderazione in base ai casi, ma anche in base al casemix, non è sostanzialmente più giustificabile. Inoltre, con la ponderazione in base al numero di casi, non è possibile una suddivisione in ospedali efficienti ed inefficienti, perché la ponderazione degli ospedali non modifica i costi dei casi e quindi l'ordine degli ospedali. Questo contraddice l'idea di base di un vero confronto di efficienza. Sulla base di quanto eseguito dell'UFSP, è indicata l'attuazione di un benchmarking con ponderazione in base al «numero di ospedali». Anche secondo il sorvegliante dei prezzi, ogni ospedale deve essere preso in considerazione con la stessa ponderazione nel confronto operativo, indipendentemente dalle dimensioni e dalla categoria dell'ospedale.

Fase 5: determinazione del valore del benchmark

Dopo la determinazione dei costi d'esercizio rilevanti per il benchmarking e la scelta della procedura, viene eseguito il benchmarking vero e proprio che stabilisce il valore orientativo degli ospedali che forniscono le proprie prestazioni nella qualità necessaria in maniera efficiente ed economica (articolo 49 capoverso 1 LAMal).

Se il valore viene fissato a un livello troppo basso, ciò significa da una parte che la maggioranza degli ospedali risulta essere «non economica». Se dall'altra parte il valore viene fissato ad un livello troppo elevato, pochi ospedali hanno l'incentivo per una fornitura di prestazioni più efficiente. Un tale benchmark causerebbe costi più elevati.

In una sentenza del 17 agosto 2022 sulla determinazione del valore del percentile, il Tribunale Amministrativo Federale ha annunciato che spetta in primo luogo al legislatore emanare le direttive corrispondenti. Tuttavia, una sentenza più vecchia afferma che lo standard deve essere applicato in modo rigoroso. Questa sentenza, oltre alle analisi interne sul livello dei costi e dello sviluppo della qualità del sistema, ha portato la Comunità di acquisti HSK a fissare ancora una volta in modo rigoroso lo standard di efficienza. Per il valore di benchmark dell’anno tariffale 2025, quindi, HSK applica il 25º percentile.

Con un valore percentile basso nella prima fase di definizione del prezzo, la successiva trattativa tariffale individuale degli ospedali, come seconda fase, assume un'importanza ancora maggiore. Per questa ragione HSK porta avanti un costante sviluppo della confrontabilità tra gli ospedali sulla base dell’analisi delle componenti principali.

Per l'anno tariffale 2025 ne risulta un valore del benchmark (escluso rincaro) di franchi 9'651.

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2. Livello: trattative sui prezzi condotte individualmente

La seconda fase della determinazione dei prezzi avviene dopo la calcolazione del valore di riferimento. Si tratta di realizzare la differenziazione dei prezzi, ossia la negoziazione individuale dei baserate basati sulle prestazioni attraverso una migliore comparabilità tra gli ospedali. Il benchmark basato sui costi rappresenta un elemento essenziale per il secondo livello della determinazione dei prezzi.

Confronto tra ospedali mediante un modello unidimensionale

Per evidenziare la somiglianza tra cliniche grazie a determinati indicatori, l'UFSP ha sviluppato un algoritmo basato sulla distanza di Manhattan per un confronto tra aziende. HSK si basa su tale approccio, non impiega però solamente tre, come previsto dall'UFSP, bensì sette indicatori elencati qui di seguito:

  • DRG selezionati
  • Numero di casi
  • Casemix Index (CMI)
  • Numero dei posti per medici assistenti
  • Ospedale finale
  • Servizio di pronto soccorso riconosciuto
  • Grado di raggiungimento dei numeri minimi di casi indicati dai Gruppi di prestazioni della pianificazione ospedaliera (GPPO) di Zurigo

A tale scopo HSK valuta gli indicatori attribuendo a ogni clinica un valore tra 0 e 100. In seguito, le singole somme vengono raffigurate sotto forma di un punto su una retta di cifre. Somme simili permettono di ipotizzare similitudini tra ospedali.

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Confronto tra ospedali mediante un modello tridimensionale

Per una trattativa sui prezzi condotta individualmente con gli ospedali non è sufficiente l'impiego del modello unidimensionale da solo per ripartire gli ospedali in cluster significativi per la statistica e per permettere il confronto tra di essi. A tale proposito entra in gioco l'analisi di componenti principali (PCA) che si basa su metriche quali la distanza di Manhattan. In base alla PCA, i sette indicatori citati vengono impiegati per ogni ospedale, al fine di raggruppare ospedali simili in cosiddetti cluster. Il risultato di tale metodo sono sette cluster:

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Trattativa

La procedura HSK permette di confrontare molto bene gli ospedali all'interno delle categorie, creando così una buona base per le trattative sui prezzi condotte individualmente. Stabilendo il valore del benchmark al 25° percentile ed applicando l'analisi dei componenti principali, da un lato il valore HSK del benchmark corrisponde ai criteri di economicità secondo la LAMal e dall'altro lato lascia spazio alle trattative individuali con gli ospedali.

Il metodo analitico mostra inoltre chiaramente che nella determinazione del prezzo, ad esempio, occorre tener in considerazione se una clinica si è specializzata negli interventi elettivi, non dispone dell'obbligo di ammissione delle urgenze oppure se si tratta di un ospedale alla fine della catena delle cure, che non può trasferire i casi potenzialmente deficitari.

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Fornitura dei dati ITAR_K® V 14.0 2023 per l'anno tariffale 2025

La Comunità di acquisti HSK richiede nuovamente, insieme alle altre cooperative di acquisti del settore, i dati aggiuntivi per ITAR_K® ​​​versione 14.0 (anno d’esercizio 2023) per l'anno tariffale 2025, inviando così un chiaro segnale per ridurre il lavoro di raccolta per gli ospedali e creare una base dati uniforme per le Comunità di acquisti.

All'inizio di aprile, ogni fornitore di prestazioni viene invitato direttamente via e-mail dal responsabile delle trattative a consegnare i dati ad HSK entro e non oltre la fine di maggio 2024.

Con i dati aggiuntivi sull'ITAR_K®​​​​​, chiediamo ai fornitori di prestazioni di mostrarci i dati sui costi e sulle prestazioni nel modo più trasparente possibile. In questo modo, le trattative potranno svolgersi sulla base di dati e con la necessaria trasparenza.

Inoltre, i dati degli ospedali saranno plausibilizzati ed utilizzati per la procedura di benchmark e per il confronto delle tariffe nazionali.

Il suo contatto diretto

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Riadh Zeramdini

Sost. Direttore | Responsabile Regione Est e Ovest | Manager tariffale SwissDRG
T +41 58 340 41 88
riadh.zeramdini